Tremila alberi piantati dove c’era un terreno incolto.
Si chiama agriBosco l’ultima iniziativa a favore dell’ambiente promossa dall’azienda Barilla che ha deciso di riqualificare un’area incolta ridonandola alla natura e alla comunità.
La superficie di 23 ettari e adiacente al pastificio di Parma e alla sede centrale del Gruppo, diventerà un nuovo grande polmone verde, luogo di incontro tra agricoltura, animali e piante, anche da tramandare alle generazioni future.
Ci saranno campi di girasole e di grano coltivati in modo sostenibile, spazi verdi, fiori e casette per le api e un bosco di quasi tremila nuovi alberi autoctoni.
L’area verde saràin grado di assorbire ogni anno oltre 13mila kg di CO2, pari a quelli emessi da un auto di media cilindrata per fare il giro dell’equatore oltre 100 volte. L’agriBosco sarà aperto a tutti e sarà luogo dove si potranno svolgere attività ricreative e sociali, tipo la coltivazione e condivisione di orti e frutteti aziendali.
Ci sarà anche un parco didattico per le scuole, associazioni e mondo del volontariato, con percorsi tematici sull’agricoltura sostenibile, l’apicultura, la tutela della biodiversità e la gestione virtuosa del ciclo delle acque.
L’agriBosco che è stato annunciato in occasione della Giornata nazionale degli Alberi (domenica 21 novembre 2021) verrà realizzato in collaborazione con Legambiente e AzzeroCO2 e sarà inaugurato a primavera 2022. Assieme al Consorzio Forestale KilometroVerdeParma sono state scelte le tipologie di alberi piantumati.
I lavori di riqualificazione e riforestazione sono iniziati a primavera 2021 con la piantumazione di 1.070 piante forestali, 200 piante pronto effetto, 1.600 alberi e arbusti. Il futuro del mondo e dell’umanità – ricorda l’azienda – è strettamente connesso alla produzione del cibo.
Diete più sane e sostenibili potrebbero ridurre almeno del 30% le emissioni di gas serra dovuti alla produzione di cibo e apporterebbero benefici come la salvaguardia di biodiversità e delle risorse idriche, la riduzione della povertà, e benefici economici.