Parma approda a Bruxelles: il 13 giugno 2022 la nostra città ha infatti partecipato alla conferenza inaugurale della Missione Climate Neutral and Smart Cities.
Organizzato dalla Commissione Europea e dalla piattaforma NetZeroCities, l’evento ha riunito le 112 città selezionate per partecipare alla Mission for 100 Climate Neutral and Smart Cities entro il 2030.
La conferenza è stata organizzata al BluePoint di Bruxelles e si è aperta con un messaggio di benvenuto di Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea, che si è congratulato con le città selezionate per essersi distinte nelle azioni per il clima, evidenziando l’importanza della missione per una transizione giusta e per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo.
“Le città sono al centro della nostra lotta contro la crisi climatica. Rendere più verdi gli spazi urbani, combattere l’inquinamento atmosferico, ridurre il consumo di energia negli edifici, promuovere trasporti puliti… le città sono il fulcro dei cambiamenti e dell’innovazione di cui abbiamo bisogno per questa transizione”, ha affermato Timmermans.
Questo evento è stata l’occasione per far incontrare in presenza i rappresentanti delle città selezionate e per dare l’avvio all’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.
Secondo Kirsten Dunlop, CEO di EIT Climate-KIC e keynote speaker dell’evento, molta immaginazione e un importante sforzo collettivo sono il carburante necessario per guidare il cambiamento sistemico e cambiare il modo in cui facciamo le cose a tutti i livelli.
In questo contesto così ambizioso è emersa anche l’importanza della connessione e iterazione tra le città per un proficuo scambio di best practice, affinché imparino le une dalle altre e siano aperte a nuovi modi di affrontare le sfide della transizione climatica, sfruttare i benefici reciproci e collaborare con i cittadini.
Alla conferenza si sono incontrati i rappresentanti di tutte le città italiane selezionate – Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Prato, Roma, Torino ed ovviamente Parma – che hanno espresso la volontà di creare una rete di coordinamento per fare in modo da un lato di procedere in maniera armonica nelle attività più importanti della Missione, dall’altro per poter instaurare un dialogo proficuo con le istituzioni nazionali ed il mondo della ricerca.
Ognuna delle 100 città che hanno accettato la missione di diventare a impatto climatico zero entro il 2030 sottoscriverà con la Commissione Europea un contratto climatico adattato alle varie realtà urbane e verrà messo a punto un processo di co-creazione locale.
Il contratto sarà corredato da un piano di azione e di investimenti che serviranno per identificare strategie, attività e finanziamenti necessari per favorire la transizione digitale ed ecologica.