Progetto europeo “Ruggedised”

Parma ammessa al Progetto Europeo.

Il significato del termine “Ruggedised” è quello di essere progettato o migliorato per essere robusto o resistente agli urti.

Parma ammessa al progetto europeo “Ruggedised, il titolo è un acronimo che sta per – Rotterdam, Umea and Glasgow: Generating Exemplar Districts In Sustainable Energy Deployment.

C’è soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale e per Infomobility partner del progetto. Il significato del termine “Ruggediesed” è quello di essere progettato o migliorato per essere robusto o resistente agli urti. Le soluzioni implementate dalle città in questo progetto renderanno le città resilienti, quindi capaci di reagire e migliorarsi in termini di smart city.

Ne hanno parlato l’assessore alla mobilità e ambiente, Gabriele Folli; l’assessore all’innovazione tecnologica, Giovanni Marani ed l’amministratore unico di Infomobility Spa, Giovanni Bacotelli.

“Si tratta di un progetto europeo acquisito grazie all’impegno trasversale di diversi settori ed assessorati del Comune– ha spiegato l’assessore Gabriele Folli – in quanto ha coinvolto mobilità, innovazione tecnologica ed energia (in capo all’assessore Alinovi), con la fattiva collaborazione di Infomobility. Inoltre ha visto il coinvolgimento dell’Università, di Tep e Iren. Esso prevede la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative volte a migliorare la vita dei cittadini”.

L’assessore Folli ha fatto alcuni esempi parlando del controllo energetico degli edifici, della sperimentazione nella gestione dello svuotamento delle campane del vetro in rapporto all’utilizzo di sistemi informatici collegati alle flotte. Ha ricordato che il Comune di Parma è partner in diversi progetti europei che coinvolgono molte tematiche come Freight TAILS, cofinanziato dal programma URBACT III (è il progetto sulla logistica urbana) e AMIIGA è il progetto dedicato alla qualità delle acque di falda ed è attivo il gruppo di Civitas. “L’Europa vede nella città di Parma, quindi, un partner affidabile ed in grado di proporre soluzioni evolute. L’ITC – Information Communication Technology – è un elemento non più solo accessorio ma fondamentale per i temi della mobilità ed energia permettendo di migliorare l’accessibilità alle informazioni”.

L’assessore all’innovazione tecnologica, Giovanni Marani, ha espresso soddisfazione. “L’ammissione del Comune di Parma a questo progetto europeo – ha rilevato – nasce dall’impegno dell’Amministrazione sul tema di smart city e di sviluppo di una politica che non è casuale ma nasce da una visione collettiva e condivisa con partner a livello territoriale”. L’assessore ha rimarcato come Parma abbia scalato negli ultimi anni diverse posizioni nelle classifiche nazionali come smart city proprio per un impegno che ha visto l’Amministrazione guardare ai contenuti.

Giovanni Bacotelli, amministratore unico di Infomobility, ha rimarcato il fatto che “Partecipare a questo progetto europeo è per noi motivo di soddisfazione, per sviluppare azioni in tema di mobilità attraverso il confronto con le migliori pratiche messe in campo in questi settori a livello continentale”.

Il progetto ha una durata di 5 anni dal 2016 al 2021 e coinvolge 34 partner in 8 Stati membri dell’Unione Europea (Olanda, Gran Bretagna, Svezia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Germania). Nell’ambito del progetto sono state individuate alcune città denominate città faro (lighthouse) come Rotterdam, Umeå e Glasgow in quanto tra le più avanzate in Europa e in grado di realizzare progetti dimostrativi di larga scala, con un forte potere di replicabilità in altre città. Le altre città coinvolte sono state identificate città follower, cioè che collaborano con le città faro per la futura implementazione delle soluzioni smart. Il progetto è strumentale allo studio, monitoraggio, valutazione e validazione delle soluzioni smart delle città faro, dei loro modelli di business, di investimento e di sostenibilità. Al termine del progetto le città follower dovranno essere nella situazione in cui sono le città faro all’inizio del progetto, ossia avere una visione di lungo termine, obiettivi chiari, modelli di business validati, un piano di investimenti e una rete attiva di parti interessate. Il programma di finanziamento europeo fa riferimento a Horizon 2020, SCC-1-2016 (Smart Cities and Communities lighthouse projects). Le sovvenzioni sono destinate a grandi progetti dimostrativi in cui energia, trasporti, ICT sono integrati ed applicati in modo innovativo nelle città, attraverso collaborazioni tra amministrazioni pubbliche, enti di ricerca, operatori privati. Il Budget totale del progetto è di 19.562.863,39 euro con cofinanziamento UE di 17.692.854,90 euro. Il budget totale per la città di Parma è di 504.594 euro, con cofinanziamento UE per la città di Parma di 466.302 euro

Sintesi e obiettivi del progetto. Il progetto si focalizza sullo sviluppo di smart city avanzate, con l’obiettivo di riqualificare le nostre città per renderle resilienti e accelerare la transizione all’economia a basse emissioni di carbonio. Nei prossimi cinque anni verranno sviluppate e testate soluzioni tra loro integrate a basso consumo energetico, trasporto urbano sostenibile, sistemi energetici e infrastrutture ICT. Queste soluzioni avranno un impatto positivo in campo economico, sociale e ambientale e miglioreranno la qualità della vita, la competitività, l’occupazione e la crescita nelle nostre città. I tre obiettivi generali del progetto RUGGEDISED sono: migliorare la qualità della vita dei cittadini, offrendo loro un ambiente pulito, sicuro, attraente, inclusivo e accessibile; ridurre l’impatto ambientale delle attività nelle città, attraverso una significativa riduzione delle emissioni di CO2, un importante aumento degli investimenti, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, l’aumento della diffusione dei veicoli elettrici; creare un ambiente stimolante per lo sviluppo economico sostenibile, creando posti di lavoro più sostenibili, stimolando il coinvolgimento della comunità nelle soluzioni intelligenti (come consumatori e come produttori) e stimolare le start-up e le aziende esistenti a utilizzare le opportunità dell’economia digitale verde e Internet of Things.

La sfida chiave per raggiungere questi obiettivi è la combinazione di soluzioni smart integrate con modelli di business e incentivi che permettano la partecipazione di tutti le parti interessate in una società smart.

Sfide specifiche per le città faro sono: gestire la variazione di carico nella fornitura di energia termica ed elettrica e la relativa domanda; sviluppare strutture di cooperazione e modelli di business per lo scambio di energia; sviluppare piattaforme (open) di dati e sistemi di gestione dell’energia.

“Ruggediesed” ha definito 10 obiettivi specifici 32 soluzioni intelligenti (13 a Rotterdam, 10 a Umea e 9 a Glasgow) per affrontare queste sfide. Lo sviluppo di soluzioni nelle città faro Rotterdam, Umeå e Glasgow non è l’obiettivo primario del progetto, ma un mezzo necessario per trovare i giusti incentivi e creare modelli di business adeguati per l’implementazione su larga scala e la replica delle soluzioni smart. Le tre città follower Brno, Parma e Danzica hanno selezionato 27 soluzioni intelligenti (10 a Brno, 10 a Parma e 7 in Danzica) e lavoreranno con le città faro in un regolare scambio di conoscenze e capacità che permetteranno loro di diventare le future città faro.

 

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