EmiLib

Biblioteca digitale da 21mila libri per i cittadini di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenz

Nasce EmiLib (www.emilib.it) la nuova biblioteca digitale emiliana che ha origine dalla fusione delle risorse digitali delle biblioteche di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza e consentirà, ai circa 2 milioni di abitanti di tutti i comuni delle quattro province dell’area, di fruire di una straordinaria collezione digitale di libri, giornali e molto altro.

Capofila dell’iniziativa sono i quattro Comuni capoluogo che hanno definito un progetto e sottoscritto un accordo attraverso il quale è stato realizzato il portale Emilib: Emilia Digital Library.

Grazie all’impegno di questi Comuni, al sostegno economico e progettuale della Regione Emilia Romagna, con EmiLib si rafforza l’offerta di servizi in digitale delle biblioteche pubbliche.

Attraverso questo portale, gratuito e disponibile per tutti, si consolidano le funzioni della pubblica amministrazione sul fronte dell’accesso alle informazioni e al sapere, si garantisce ai cittadini la disponibilità in termini quantitativi e qualitativi di un enorme numero di documenti digitali e si contribuisce  in maniera significativa all’alfabetizzazione informatica e al superamento del digital divide.

Un po’ di dati su EmiLib: più di 21.000 ebook disponibili, oltre 5.800 testate tra quotidiani e periodici in oltre 80 lingue, 158 quotidiani e periodici in sola lingua italiana, più di 60.000 tracce musicali, 165 audiolibri e oltre 560.000 risorse open tra cui app, banche dati, immagini, spartiti musicali e video giochi.

Per accedere a EmiLib è sufficiente iscriversi o essere iscritti in una delle biblioteche della propria provincia, dopo l’iscrizione il servizio è accessibile direttamente dalla postazione dell’utente che sia a casa, al lavoro o in viaggio.

Aspetti interessanti del nuovo servizio sono la fruibilità dei contenuti da parte di cittadini tradizionalmente penalizzati nell’accesso ai documenti fisici come gli abitanti dei piccoli comuni che fruiranno del servizio esattamente come gli abitanti delle città, i cittadini stranieri che potranno trovare libri o quotidiani nella loro lingua di origine o persone con difficoltà di lettura che potranno agevolmente leggere con strumenti come “text to speech” (sintetizzatore vocale).<

Le risorse digitali presenti nel portale proverranno da tutto il mondo ma particolare attenzione sarà dedicata ai materiali digitalizzati localmente, mentre sul piano “social” sarà possibile per gli utenti segnalare consigli di lettura o memorizzare i propri percorsi di interesse e lettura.

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