FUTURE Global Conference

Dal 28 Febbraio al 2 Marzo 2018, a Vienna si è tenuto il URBAN FUTURE Global Conference (UFGC), la più grande Convention per lo sviluppo delle città sostenibili.

Hanno partecipato all’evento 3.000 partecipanti provenienti da oltre 400 città, 50 paesi e quattro continenti e circa 100 sindaci già iscritti al Patto dei Sindaci e altre città che si stanno per aggregare, quali Atene, Bruxelles, Varsavia, Lubiana e Innsbruck.

All’evento ha partecipato Tiziana Benassi, assessore alle politiche ambientali del Comune di Parma, insieme a un rappresentante di Infomobility.

La città di Vienna ha ospitato per la prima volta questo raduno internazionale,  inaugurato da Maria Vassilakou, Vice-Sindaco di Vienna. L’obiettivo principale dell’URBAN FUTURE Global Conference è stato quello di presentare al pubblico le attività urbanistiche e le politiche amministrative di varie città europee ed extra europee divise per i principali ambiti: energia e risorse, mobilità, urbanistica e ed inclusione e pianificazione sociale.

Dalle varie sessioni dei workshop, suddivise per i 4 argomenti principali e nei quali si sono alternati importanti relatori provenienti da tutto il mondo è emerso il concetto che il futuro del mondo sarà deciso nelle città e dai loro amministratori, che ci saranno modelli e nuovi modi di convivenza fra i cittadini, che vengono creati e sperimentati in un modo più vario: dalla mobilità sostenibile, al risparmio energetico, dallo sharing alle creazioni di quartieri satellite a misura d’uomo.

Un altro obiettivo dell’UE è quello di ridurre i gas a effetto serra del 40% entro il 2030 e l’adozione di misure per adattare le città ai cambiamenti climatici.

Inoltre si è parlato molto della politica del “bottom up”, che significa fare politica dal basso verso l’alto e non viceversa, ascoltando le esigenze, le opinioni e i problemi dei cittadini per poterle soddisfare. “Non è la tecnologia che rende una città smart ma l’individuo” Bill Gates.

Nella tre giorni viennese non solo sono state presentate a best practice, ma anche errori di cattiva gestione, come quello presentato da Andrea Reimer, consigliere comunale a Vancouver (Canada), che ha raccontato  il suo primo fallimento nell’attuare un ambizioso programma di sostenibilità a Vancouver durante la sessione dei “Piani d’azione per la città più verde”, cioè quando fece pedonalizzare una zona contro la volontà dei cittadini e senza prima ascoltare il loro parere.

Durante l’evento sono state introdotte le figure dei CityChangers, un gruppo distinto di persone che guidano il cambiamento sostenibile in tutte le città e in tutto il mondo con le loro idee e la loro dedizione, con entusiasmo e impegno. Si tratta di manager, amministratori e opinion leader che hanno come obiettivo quello di attuare politiche a favore della sostenibilità, di dare il buon esempio e creare network di persone per condividere idee ed esperienze e imparare gli uni dagli altri.

 

Per saperne di più: https://www.urban-future.org/