Si è tenuto il 28 gennaio il Forum on-line ed ultimo appuntamento del progetto Parma Futuro Smart, processo iniziato nel 2017 in ambito del progetto europeo RUGGEDISED, alla presenza di 40 stakeholders pubblici e privati del territorio parmense.Nell’occasione il Comune di Parma ha presentato i quattro progetti strategici che fanno parte del piano di azione “Parma Smart City”: la creazione dei PED (Positive Energy Districts), ovvero una visione di urbanizzazione sostenibile basata su un nuovo modello di produzione e consumo di energia; lo sviluppo di una piattaforma dati integrata per la gestione della città in tempo reale; la transizione energetica e digitale delle imprese; il rafforzamento della filiera dell’accelerazione d’impresa per favorire la crescita di start up per l’innovazione e la competitività del territorio.L’incontro è stato aperto con i saluti istituzionali di Tiziana Benassi – Assessore alle Politiche di Sostenibilità del Comune di Parma, che ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti ed ha illustrato l’idea di città smart e i progetti futuri per rendere le città intelligenti, inclusive e sostenibili.
L’Assessore ha fatto riferimento all’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile approvata nel settembre 2015 dalle Nazioni Unite, in cui sono contenuti 17 obiettivi principali e 169 obiettivi secondari per uno sviluppo sostenibile che hanno un unico comun denominatore: porre fine all’estrema povertà.
L’Assessore sottolinea spesso come la parola smart sia il perno di tutti i nuovi progetti e di come la tecnologia debba essere un mezzo, non un fine per vivere meglio. Anche Michele Alinovi, Assessore all’edilizia, ai lavori pubblici e urbanistica, sostiene l’importanza dello sviluppo di una strategia di smart city combinata con i progetti di sostenibilità e riqualificazione energetica previsti nei nuovi piani regolatori.
Parma, che insieme a Brno e Danzica è una delle città fellow di RUGGEDISED, oltre a sviluppare competenze e idee progettuali tramite lo scambio con le città faro si è impegnata anche a costruire la città smart del 2050, con la redazione di una roadmap ed un piano di investimenti per realizzare progetti concreti di smart city. Il ruolo dell’Amministrazione nel progetto viene illustrato dall’ ingegner Marco Mordacci che partendo da una panoramica sul progetto RUGGEDISED ne illustra le principali azioni. L’Action Plan di Parma Futuro Smart viene introdotto dalla dottoressa Cristina Pellegrini che illustra le quattro proposte progettuali che sono state definite con maggiore dettaglio all’interno dei tavoli di lavoro con gli stakeholders.
Mario Gualdi e Daniel Cassolà di ISINNOVA, società partner del progetto RUGGEDISED in cui è coordinatore delle città fellow, illustrano i prossimi passaggi del progetto e le nuove prospettive che il lavoro fatto all’interno di Parma Futuro Smart apre a livello europeo, soffermandosi in particolare sulla missione “100 città carbon neutral entro il 2030” che sarà lanciata dalla Commissione Europea nelle prossime settimane. La missione prevede il coinvolgimento di 100 città scelte dall’Unione Europea per anticipare il raggiungimento l’obiettivo europeo di raggiungere la neutralità carbonica del continente nel 2050. Le città coinvolte saranno indirizzate su finanziamenti e programmi europei per raggiungere questo ambizioso target, ed i risultati monitorati annualmente dalla Commissione. Sicuramente, come sottolineano tutti i partecipanti, entrare in questo ristretto gruppo di città anche attraverso il lavoro fatto all’interno di RUGGEDISED è un’opportunità importantissima che può consentire a Parma di portare avanti i progetti identificati nell’Action Plan.
Simona Costa, esperta di politiche europee e Coordinatrice Gruppo di Lavoro Sinergie tra i fondi europei – GIURI, sottolinea che il lavoro fatto all’interno di Parma Futuro Smart è importantissimo in ottica delle future call che assegneranno i finanziamenti nella programmazione europea 2021-2027.
Nella programmazione dei fondi europei 2014-2020 la Commissione europea ha constatato che le sinergie tra le diverse linee di finanziamento dell’Unione hanno moltiplicato gli investimenti in attività di ricerca e innovazione e il loro impatto sostenendo le idee innovative attraverso il ciclo di innovazione o lungo la catena del valore per farle giungere sul mercato. Le sinergie esercitano un impatto sulla competitività, l’occupazione e la crescita nell’Unione europea, associando in modo strategico i diversi strumenti di finanziamento dell’Unione europea.
Dopo una discussione dei partecipanti sull’importanza del percorso fatto con Parma Futuro Smart e la volontà di continuare a collaborare per vedere questi ed altri progetti concretamente realizzati, l’assessore Benassi chiude i lavori della giornata mettendo l’accento su due parole chiave emerse durante l’incontro virtuale: “ambizione” e “sinergia”, parole che definisce magiche per potare e realizzare i nuovi progetti che verranno finanziati dall’Unione Europea ricordando le tante iniziative e piani strategici che sono già in corso, tra cui l’Alleanza per la neutralità carbonica del territorio che il Comune di Parma ha siglato poche settimane fa con Regione, Provincia di Parma ed altri importanti attori, ed il PAESC, il Piano per l’Energia Sostenibile ed il Clima che è ormai in fase avanzata di redazione.
Un incontro che segna l’inizio di una nuova fase di Parma Futuro Smart: il Comune di Parma proseguirà il lavoro sia all’interno di RUGGEDISED, continuando la cooperazione a livello europeo con le altre città partner del progetto per realizzare un piano di investimenti, sia la collaborazione con gli attori del territorio per proporre nuove progettualità innovative e attrarre una significativa parte dei nuovi finanziamenti previsti dai nuovi programmi europei legati al New Green Deal e quelli nazionali e regionali legati ai fondi strutturali ed al Recovery Plan.