Il 5 marzo 2021 undici Comuni della Provincia hanno accettato l’invito del Comune di Parma per condividere il MoU – Memorandum of Understanding, un protocollo per la lotta all’inquinamento dell’aria in ambito del progetto europeo AWAIR.
I firmatari del documento oltre al Comune di Parma, dalla Pedemontana alla Bassa, sono i Comuni di Langhirano, Sissa-Trecasali, Unione Pedemontana Parmense (Comuni di Collecchio, Sala Baganza, Felino, Traversetolo, Montechiarugolo), Colorno, Fornovo, Torrile, Sorbolo-Mezzani, i cui amministratori hanno deciso di costituire un fronte unitario attraverso la sottoscrizione di questo accordo di collaborazione fondato appunto sulla sostenibilità ambientale, la lotta all’inquinamento, le misure di prevenzione, la relativa attività di ricerca.
L’accordo prevede l’impegno condiviso dai Comuni per la sensibilizzazione della cittadinanza, in particolare le persone più vulnerabili, sull’inquinamento atmosferico e sul suo impatto sulla salute.
I Comuni comunicheranno anche in modo capillare ed efficace gli eventi acuti ai cittadini per favorire la riduzione dell’esposizione all’inquinamento atmosferico e anche informare sui servizi di mobilità sostenibile esistenti, promuovendo in questo modo la riduzione delle emissioni da trasporto individuale.
Il progetto AWAIR (acronimo di – EnvironmentAl integrated, multilevel knoWledge and approaches to counteract critical AIR pollution events, improving vulnerable citizens quality of life in Central Europe Functional Urban Areas), finanziato dal Programma Interreg Central Europe – FESR (Fondi europei di sviluppo regionale), prevede infatti approcci ambientali integrati per contrastare gli episodi acuti di inquinamento atmosferico, migliorando la qualità di vita dei cittadini vulnerabili nelle Aree Urbane Funzionali dell’Europa Centrale. Il lavoro svolto insieme ai partner europei del progetto ha evidenziato che lo scambio di conoscenze e la condivisione di azioni si rivela vincente nell’attuare misure più idonee a ridurre l’esposizione dei cittadini agli eventi acuti di inquinamento.
Grazie al lavoro di ARPAE (Agenzia Regionale per la Prevenzione, Ambiente ed Energia in Emilia Romagna) e CINSA (Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali), insieme al Comune di Parma e a tutti gli stakeholder coinvolti (tra cui Sindaci ed amministratori del territorio, esperti in campo medico-ambientale, associazioni no-profit, etc.), nell’arco di tre anni si è potuto realizzare anche un documento, DSS – Decisional Support System, con i risultati della sperimentazione per la lotta all’inquinamento e al miglioramento della qualità dell’aria, diventati sfida comune per tutte le Amministrazioni coinvolte a livello europeo.
L’impegno intrapreso si realizzerà attraverso azioni di sensibilizzazione, di coinvolgimento della cittadinanza e dei portatori di interesse, in un percorso partecipato volto a migliorare la qualità della vita delle comunità coinvolte.
Tra le novità di maggior rilievo la prossima attivazione di una app che fornisce informazioni in tempo reale sulla qualità dell’aria: uno strumento strategico, per esempio, per assestare i propri comportamenti, per coloro che praticano attività sportiva all’aria aperta, ma che ha anche risvolti importanti in tema di prevenzione per coloro che sono affetti da particolari patologie respiratorie e cardiovascolari.
L’app è il frutto di un percorso condiviso che ha visto il coinvolgimento di medici specialisti del territorio.