Progettare, sviluppare e gestire la Parma del futuro attraverso un processo virtuoso che coinvolga insieme al Comune di Parma enti, imprese, associazioni e realtà del territorio ecco l’obiettivo del protocollo Parma Smart City.
Il documento è stato oggi firmato dai principali stakeholder cittadini, all’interno di un ricco pomeriggio di approfondimento e si pone l’obiettivo di incrementare il processo verso una smart city in un’ottica di sostenibilità, innovazione ed inclusione individuati attraverso un percorso di partecipazione con i principali attori del territorio per rispondere alla sfida che oggi tutte le città europee hanno davanti in ambito ambientale, sociale, economico e politico e che richiede lo sviluppo di una capacità di risposta e programmazione in settori diversi e interrelati.
Nella Sala del Consiglio Comunale, si sono riuniti tutti gli stakeholder che hanno partecipato sino ad ora al percorso di Parma Futuro Smart. Tiziana Benassi, assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale, e Ines Seletti, assessore ad Innovazione Tecnologica, hanno aperto i lavori della giornata, evidenziando i diversi progetti in corso in ottica smart city su cui sta lavorando il Comune di Parma.
“E’ con grande soddisfazione che oggi firmiamo il protocollo d’intesa per la realizzazione della Parma del futuro, la Parma smart city. Lo facciamo insieme a un numero significativo e rappresentativo di soggetti del territorio, pubblici e privati. Esponenti del mondo imprenditoriale locale e della società civile, università, associazioni, centri di ricerca e istituzioni. In tanti hanno risposto all’appello del Comune e hanno collaborato con l’Amministrazione per realizzare, insieme, la visione di città smart. Il protocollo di oggi è il risultato di questo percorso condiviso. E’ una tappa importante, ma è comunque un punto di partenza. Essere una smart city, una città intelligente, significa utilizzare le potenzialità offerte dalla tecnologia per migliorare i servizi alla cittadinanza e affrontare le sfide e i cambiamenti del futuro. Significa lavorare insieme ai diversi attori del territorio ai grandi temi della sostenibilità, dell’innovazione e dello sviluppo. Significa, in sostanza, realizzare progetti per migliorare la qualità di vita e creare una comunità inclusiva a misura d’uomo” ha introdotto l’assessore Tiziana Benassi.
“Essere smart è un processo trasversale e innovativo. Stiamo lavorando in modo sinergico a questo obiettivo insieme a città come Milano, Reggio, Modena e Piacenza con il supporto dell’Università affinché le nostre città siano sempre più accessibili, vivibili e innovative” ha detto l’assessore Ines Seletti
Enzo Bertolotti, Project manager del progetto, ha illustrato il percorso di co-progettazione che ha portato alla sottoscrizione del Protocollo a partire dal Kick Off di Novembre 2017.
A questa importante giornata per Parma Futuro Smart, sono intervenute anche due città molto attive nell’ambito smart city come Milano e Firenze, partner dei due progetti europei smart city Sharing Cities e Replicate, a testimoniare che, attraverso la collaborazione tra enti pubblici ed imprese innovative del territorio, è possibile creare un ecosistema che porti le città italiane ad un livello più avanzato, in linea con le principali città europee.
Lo strumento che a Parma consentirà di effettuare tutto questo è il Protocollo, la cui sottoscrizione ha costituito il momento centrale dell’evento di oggi: una ventina tra istituzioni, associazioni ed imprese lo hanno già siglato, mentre altrettanti attori lo faranno a breve. L’obiettivo del Protocollo è quello di proseguire le attività dei 4 tavoli identificati durante la prima fase di Parma Futuro Smart e strutturare il Piano Parma Smart City, identificando soluzioni/azioni smart per realizzare 4 grandi progetti strategici per Parma 2030: verso una mobilità smart, condivisa e sostenibile (Towards a smart, shared and sustainable mobility); verso una città carbon neutral (Towards a carbon neutral city); la Città come laboratorio per l’innovazione e la transizione digitale (The city as a laboratory for innovation and digital transition); una città creativa, culturale e inclusiva (A creative, cultured and inclusive city).
Per ogni progetto, saranno identificati obiettivi strategici, azioni, attori, tempi, risorse ed ogni altro riferimento per una progettualità condivisa e realizzabile entro il 2030.
Firmatari: Comune di Parma, Agenzia prevenzione Ambiente Energia (ARPAE), ART- Er , ATES Parma, Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma, Azienda USL Parma, Infomobility, ITT Rondani, Lepida ScpA, Officine On/Off, S.M.T.P, TEP S.p.A, Università degli Studi di Parma, UPI, Barilla Spa, BT Enia Telecomunicazioni S.p.A., Crédit Agricole Italia, Chiesi Farmaceutici S.p.A., CSS Consorzio Solidarietà, Davines S.p.A., FIAB Onlus, City Green Light, IREN S.p.A., T.C.O., SMILE-DIH, Parma Io ci Sto!, Spot. s.r.l., UP2GO.
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